Esiste un legame fra epidurale e allattamento? Secondo uno degli ultimi studi, pubblicato dal British Medical Open Journal, sì, ma non come si penserebbe. Cerchiamo di fare un po’ di luce.
Moltissime le partorienti che hanno rinunciato o rinunciano all’epidurale e, quindi, a lenire il dolore durante il parto per paura di avere ripercussioni negative sull’allattamento.
Si tratta di un pensiero diffuso, tanto diffuso che negli ultimi anni sono state molte le ricerche che hanno cercato di comprendere esattamente se e quando l’utilizzo dell’analgesia implichi delle difficoltà.
La risposta? L’epidurale, se scelta durante il travaglio e non a priori, non ha effetti negativi.
Vi spieghiamo come e perché.
L’epidurale durante il travaglio: la scelta più sicura
Nel 2019 l’ospedale valdostano Beauregard ha promosso una ricerca grazie a cui ha ottenuto importanti risposte, tanto che i risultati sono stati pubblicati dall’autorevole British Medical Open Journal. Di cosa si tratta?
Sono state prese in esame 3.628 donne che, dal 2011 al 2015, hanno optato per il parto naturale e per l’allattamento al seno. Di queste 775 avevano chiesto l’epidurale: 207 come scelta a priori e il resto, 568, solo in corso di travaglio, qualora il dolore fosse arrivato a un’apice di non sopportazione.
La scoperta
Mentre le donne che avevano scelto l’analgesia a priori hanno, poi, riscontrato maggiori difficoltà nell’avvio dell’allattamento al seno, quelle che avevano optato per l’epidurale solo in progress e in caso di dolore durante il parto non hanno avuto effetti negativi sul rapporto nutritivo con il nascituro.
Il dottor Luca Montagnani, direttore di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale, ha affermato che con i risultati della ricerca si è distrutto “un dogma del passato che vedeva la scelta delle mamme di attenuare il dolore in corso di travaglio come un ostacolo successivo all’avvio dell’allattamento”.
Un’altra conferma
Un altro documento, redatto nel 2018 dall’Academy of Breastfeeding Medicine americana, ha affermato quanto l’epidurale possa avere effetti negativi solo sulle mamme con una motivazione più debole e meno seguite e ascoltate in fase di allattamento. Insomma, se una mamma si impegna nel percorso e ha intorno a sé il supporto e un sostegno adeguato facilmente vivrà con serenità l’avvio all’allattamento.
Quindi, consigliamo alle future mamme di non demoralizzarsi e di cercare di capire quale sia per loro e per il loro bambino la strada migliore da seguire. Informatevi sempre!
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