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Halloween: 5 luoghi magici in Italia

Le solite serate a tema vi annoiano e non avete voglia di partecipare agli eventi organizzati nei parchi tematici? 
Non tutti forse hanno voglia di travestirsi da spettri….ed allora perché non optare per una gita in un luogo magico, che piacerà anche ai bambini?

Quest’anno allora, in occasione di Halloween, potreste visitare alcuni posti magici italiani, luoghi dall’atmosfera misteriosa ma sicuramente pieni di fascino.

Ecco 5 destinazioni che uniscono interessanti storie al brivido!

1- Parco dei Mostri di Bomarzo

Visitare il Parco dei Mostri di Bomarzo con i bambini è un’avventura senza precedenti: un arco in pietra ed ecco che ci si trova immersi in un bosco misterioso popolato da straordinarie multiformi creature.

“C’erano una volta animali mitologici, simboli indecifrabili, divinità, e mostri di ogni tipo che abitavano un fitto bosco…”, ce n’è abbastanza per accendere la fantasia di ogni bambino.

Si trova ad una ventina di km da Viterbo, si estende un grande parco naturale di circa 3 ettari, che ospita originali e inedite sculture in basalto che, apparentemente, non hanno alcun collegamento tra loro, in una sorta di labirinto eccentrico e misterioso, il posto perfetto perché un bambino possa immaginare la sua personale avventura.

Il modo migliore infatti per visitare il Parco dei Mostri di Bomarzo con i bambini è quello di lasciarli liberi di esplorare e lasciarsi stupire.

Quindi, anche se armati di mappa che vi consegneranno all’ingresso, create il vostro percorso in base alle emozioni, e lasciatevi guidare dalle favole che verranno in mente ai bambini.

La visita si trasformerà davvero in un’avventura leggendaria, dove mostri, draghi, personaggi mitologici e animali esotici sbucheranno all’ improvviso da dietro gli alberi, alternati a grotte, fontane e persino una “impossibile” casa pendente.

2- Castello di bardi in Emilia Romagna 

Il Castello di Bardi è noto per la leggenda di Moroello il fantasma che vive al suo interno.
La sua è una storia che riporta indietro nei secoli, in un tempo molto lontano.

Esso è collocabile fra il XV e il XVI secolo epoca in cui, tra le mura della fortezza, crebbe e si consumò tragicamente una romantica storia d’amore.

Soleste era la figlia del castellano, innamorata perdutamente di Moroello, comandante delle truppe, il quale ricambiava i medesimi sentimenti.

La giovane donna era però stata promessa in sposa a un feudatario dal padre, con l’auspicio di ampliare i propri possedimenti terrieri e avviare una solida alleanza diplomatica.

La giovane coppia voleva però incontrarsi in gran segreto, grazie anche all’aiuto della balia della giovane fanciulla.

Ma come nei popolari canti dell’amor cortese e ancor più nelle note tragedie shakespeariane, la malasorte si accanì sui clandestini amanti.

Venne il tempo in cui Moroello partì con i suoi soldati per difendere i confini dello stato; mentre Soleste era solita raggiungere il punto più alto del mastio per avvistare, con lo sguardo, il ritorno del suo amato.

Un giorno scorse alcuni cavalieri alla confluenza fra i torrenti Ceno e Norveglia diretti verso il castello e recanti armature e insegne dei nemici.

Vedendo ciò pensò al peggio: alla sconfitta e all’uccisione del suo innamorato e all’assedio che presto avrebbe vissuto. Non attendendo oltre, decise di togliersi la vita gettandosi dalla torre. Se avesse atteso qualche instante avrebbe riconosciuto il volto a lei caro del comandante dei cavalieri: era Moroello che sfoggiava vessillo e colori nemici in segno di ultimo spregio e di vittoria!

Il gruppo di cavalieri oltrepassò il ponte levatoio e una volta appresa la notizia del suicidio dell’amata, Moroello decise di compiere il medesimo insano gesto.

Da quel giorno l’anima del cavaliere vaga per la fortezza arroccata sullo sperone di diaspro rosso.

Tra le mura del secolare Castello di Bardi, tra segrete, camminamenti, lunghi corridoi e angoli bui i nostri giovani eroi, vestiti da Streghe e Stregoni, vivranno una magica avventura in costume.

L’incoronazione della Regina delle Fate sta per essere compiuta ma non tutti sono d’accordo. Un incantesimo circonda la fortezza, plumbee nubi stanno arrivando a causa di un maleficio.

Per vivere questa esperienza https://www.castellodibardi.info/

3- Il Castello Scaligero di Sirmione

Teatro di un’antica leggenda tutta da approfondire con una visita sul posto.

Nei giorni di tempesta, il maniero è infatti ancora oggi attraversato dall’ombra di Ebergando, che vaga tristemente per le sale alla ricerca di Arice, la sua perduta sposa, assassinata dal perfido Elaberto, al quale i due coniugi avevano generosamente offerto ospitalità durante un terribile temporale ma che si era sdebitato tentando di rapire la bellissima donna, finendo con l’ucciderla.

Info www.visitbrescia.it

4- Borgo di Triora in Liguria

In provincia di Imperia si trova un piccolo borgo misterioso e secondo alcuni “stregato”: Triora.

Qui tra il 1587 e il 1589 vennero celebrati alcuni dei più famosi processi di stregoneria dove vennero bruciate parecchie donne considerate responsabili di sciagure come pestilenze, inondazioni o altro.

Oggi il piccolo centro appare un po’ tetro ed oscuro, basta passeggiare per i vicoli e respirare l’atmosfera; chi volesse, poi, può visitare anche il Museo etnografico e delle stregonerie per rendersi conto di quanto accaduto in passato.

5- Comacchio…. da paura

Anche la tranquilla Comacchio (FE) nasconde aspetti magici.

Sulle acque dei canali si riflettono le ombre di terribili fantasmi, dai ponti si specchiano le forme di zombie spaventosi e sui palazzi antichi e colorati del centro storico streghe e fattucchiere sorvolano il cielo della notte più tremenda dell’anno.

Comacchio per Halloween si trasforma in una città horror fantasy, per accogliere grandi e piccoli a caccia di misteri e di esperienze da incubo.

La festa è un’occasione originale per trascorrere il ponte di Ognissanti nella città sull’acqua, approfittando del weekend lungo per esplorare la splendida natura che si tinge d’autunno del Parco del Delta del Po, tra escursioni a piedi, in bicicletta o in barca.

Dal pomeriggio del 31 ottobre 2019 tra le vie di Comacchio si possono incontrare o magari “evitare” i Cavalieri della Morte, con il Tirannosauro Rex e Carnotauro, indomiti sputafuoco, maghi e misteri.

Nei pressi della Torre dell’Orologio, l’Horrorificio truccabimbi trasforma i piccoli in creature mostruose, Mythos il trasformista si occupa del makeup professionale di Halloween e si può partecipare ad un concorso a premi per diventare la più brutta del reame.

Non manca il tradizionale momento della caccia ai dolcetti o scherzetti mostruosi e tanti momenti musicali fino a notte. Da non perdere, al Ponte dei Trepponti, il Labyrinth Orror e la gara di intagliatori di zucche tra i canali della città.

Per un soggiorno da paura ci sono le proposte di Visit Comacchio www.visitcomacchio.it.

 

 

 

 

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