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Smart working per le mamme: controindicazioni ed effetti collaterali

Stai pensando di lavorare in modo permanente da casa, per stare di più con i tuoi figli o risparmiare i soldi della baby sitter? Ti consigliamo di considerare alcuni effetti collaterali  dello smart working

1. Essere concentrati diventa più difficile.

Se hanno un’età compresa tra i 3 e i 7 anni, non è facile spiegare loro che “la mamma è a casa, ma deve lavorare”. E così, all’improvviso, ti ritrovi a lottare tra la tentazione di lasciarli a guardare la TV, a patto che ti permettano di concentrarti o prendere parte alla riunione su Zoom, e il senso di colpa di chi vorrebbe giocare con loro ma non può.

2. Non ti disconnetti, mai, dai tuoi figli.

Lo sappiamo, le mamme che lavorano a tempo pieno spesso portano con loro il rimpianto di non essere con i propri figli e perdersi, così, dei passi importanti. Ma, ricorda: stare 24 ore su 24 con loro non vuol dire essere, automaticamente, una mamma migliore. A volte si dà il meglio quando si ha la possibilità di distaccarsi, per ricaricarsi, e apprezzare ancora di più il tempo con i bambini.

3. Qualità vs quantità

Non è quanto, ma la qualità del tempo che passi con loro. È quello che, da grandi, i tuoi bambini ricorderanno. Una mamma che lavora fuori casa ma che riesce a ritagliare del tempo qualitativamente importante con i suoi figli ha il mondo in mano!

 

 

Per continuare a leggere sul tema: Smartworking e bambini, 10 consigli davvero utili.

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