Mangiare è un piacere e questo non deve cambiare nemmeno in gravidanza, anche se dovrete sicuramente considerare alcuni cambiamenti per migliorare le vostre abitudini a tavola.
Piccoli cambiamenti per grandi benefici
Se non siete abituate a fare colazione, a non mangiare abbastanza frutta o se a fine giornata siete troppo stanche per cucinare, è allora arrivato il momento di darsi delle regole e cambiare le proprie abitudini.
Vi accorgerete presto quanto faccia bene a voi e al bambino cambiare qualche abitudine
- fate una buona colazione,
- mangiate frutta a sufficienza
- cucinate pure in grandi quantità e conservatene in congelatore,
- sperimentate modi di cottura rapidi e sani, cucinando i cibi in padella, ai ferri, al vapore.
Garantire un regime nutriente non significa dover stare ai fornelli tutto il giorno.
Niente rivoluzioni
Ricordate che la gravidanza non è un momento adatto ai cambiamenti drastici.
Quindi, se mangiate molta carne, non diventate improvvisamente vegetariane o viceversa.
L’organismo impiega diversi mesi ad abituarsi ai cambiamenti improvvisi ed è quindi preferibile fare piccoli aggiustamenti alla dieta di sempre, per garantire al bambino il miglior nutrimento possibile.
Se temete di non assumerne a sufficienza alcuni tipi di alimenti, parlatene con il medico o il dietologo, che vi consiglieranno sulle vostre necessità individuali.
Non ci sono grandi misteri alla base di un’alimentazione sana in gravidanza.
Ecco le 3 principali linee guida da seguire:
- inserite in modo equilibrato varie classi di cibi, in modo da assicurare il corretto apporto di sostanze nutritive
- analizzate ciò che mangiate ogni giorno:
Lipidi e zuccheri: Limitate l’apporto al 30 per cento delle calorie giornaliere
Proteine: Assumetene 2 o 3 porzioni giornaliere. una porzione equivale a 85 grammi di carne, 115 grammi di pesce, 140 grammi di lenticchie cotte.
Latte e latticini: prendetene 3 porzioni al giorno. una porzione equivale a 200 ml di latte, 140 grammi di yogurt, 40 grammi di formaggio.
Frutta verdura: cercate di assumere 5 o sei porzioni al giorno. una porzione equivale ad un bicchiere di succo d’arancia, un frutto di grandi dimensioni, 3 cucchiai da tavola di verdure cotte.
Carboidrati: dovrebbero costituire gran parte della dieta quotidiana, in ragione di 6 o 7 porzioni giornaliere. una porzione equivale a 2 fette di pane, 140 grammi di patate, 4 cucchiai da tavola di riso bollito, sei cucchiai da tavola di pasta.
- Evitate alcuni alimenti:
Tutti i formaggi non pastorizzati, formaggi conservati con la muffa, i formaggi erborinati come il roquefort o il gorgonzola, anche se pastorizzati.
Pasti precotti tenuti in frigorifero e pollame precotto, se non riscaldati adeguatamente.
Uova crude o poco cotte e i prodotti che ne contengono.
Carne e pollo crudi o poco cotti, ad esempio tartare o prosciutto crudo.
Fate attenzione soprattutto alle salsicce e alla carne trita.
Fegato, salsiccia di fegato e patè.
Pesce crudo.
Bibliografia: “Il grande libro della gravidanza” Rizzoli