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La sicurezza in viaggio durante la gravidanza

Essere incinta non significa doversi rinchiudere in casa.

Fintanto che la gravidanza avanza normalmente e eseguirete alcune precauzioni, potrete continuare ad esplorare il mondo, se lo desiderate.

Tenete presente che un viaggio allunga le distanze tra voi ed il vostro medico.

Se viaggiate all’estero, il sistema di assistenza medica potrebbe essere diverso e potreste incontrare delle difficoltà, anche linguistiche. In alcuni casi, l’assistenza che riceverete potrebbe non essere gratuita, quindi verificare di avere una copertura assicurativa.

Consultate il vostro medico sul tipo di profilassi immunitaria e sui farmaci per i più comuni disturbi.

E’ comunque consigliabile non viaggiare verso destinazioni ad alta quota, perché l’adattamento alla riduzione di ossigeno potrebbe essere un carico eccessivo per voi ed il bambino, specie nell’ultimo trimestre di gestazione.

Quando partire

Una delle domande cruciali e quando sia più sicuro partire.

In generale, è meglio partire a metà del secondo trimestre, fra la 18ª e la 24ª settimana, quando il rischio di aborti o nascite premature è basso.

Naturalmente, dovrete considerare le vostre condizioni specifiche, se si tratta di gravidanza multipla, ad esempio, non è consigliabile viaggiare in questo periodo, perché sarete sottoposte a controlli frequenti.

 

Cosa mangiare

Fate attenzione a cosa mangiate o bevete se viaggiate in paesi sottosviluppati.

Cercate comunque di attenervi alle indicazioni per un’alimentazione sana, evitando possibili rischi.

Scegliete ristoranti che abbiano un aspetto pulito e chiedete sempre gli ingredienti dei piatti che ordinate,

se avete qualche dubbio, non mangiateli.

Evitate i cibi acquistati sulle bancarelle e nei mercati, perché potrebbero essere solo semi cotti, specialmente le carni.

Insalate, frutta e verdura possono crearvi problemi se non siete certe che l’acqua usata per lavarle sia pulita.

Scegliete frutta che si possa sbucciare.

Prima di partire informatevi sulla qualità dell’acqua.

Dovrete stare attente a bere acqua a sufficienza, quindi se avete qualsiasi dubbio sull’igiene dell’acqua di rubinetto, fatela bollire prima o bevete acqua in bottiglia, usandola anche per lavarvi i denti.

Evitate qualsiasi bibita che contenga ghiaccio.

 

Come curarsi

Potrebbe essere difficile trovare una farmacia mentre viaggiate, quindi portate con voi tutte le medicine che pensate possono servire, dopo aver consultato il medico sulla loro compatibilità con la vostra condizione.

Se prendete dei farmaci regolarmente, ad esempio contro l’asma o l’ipertensione, portatene una scorta sufficiente per tutto il periodo del viaggio.

Anche in questo caso, consultate il medico e sui farmaci.

Se programmate un viaggio piuttosto lungo, dovrete mettervi in contatto con un medico nella zona in cui vi recate, accertando di riuscire a fare al momento giusto tutti i controlli previsti per quel periodo. se vi mettete in viaggio durante il terzo trimestre, informatevi se vi sono delle strutture adeguate per il travaglio e il parto. ci sono strutture in grado di risolvere eventuali complicazioni, come un parto cesareo d’urgenza?

Viaggiare in auto

Il viaggio in auto non pone rischi particolari per la gravidanza, se non per il fatto che costringe alla stessa posizione per diverso tempo.

Se il viaggio è lungo, fermatevi ogni 2 ore circa, scendete e camminate un po’.

Indossate le cinture di sicurezza, che non fanno male al bambino.

Il liquido amniotico in cui nuota il bambino funge da cuscino contro ogni costrizione provocata dalla striscia della cintura che poggia sull’addome. sarebbe chiaramente più pericoloso non indossarle.

Sistemate la fascia orizzontale sotto la pancia, non sopra, e posizionate la fascia trasversale fra i seni.

Viaggiare in aereo

Gran parte delle compagnie aeree consentono l’accesso alle donne in gravidanza fino alla 36 esima settimana, ma potrebbero chiedervi un ulteriore certificazione del medico sul vostro buono stato di salute.

Informatevi quindi con la compagnia con il dovuto anticipo.

  • Distendete le gambe, se fate viaggi lunghi, alzatevi dal sedile di tanto in tanto e fate qualche passo. se restate sedute a lungo, il sangue può ristagnare nelle gambe, ma pochi passi riattivano la circolazione e contribuiscono alla prevenzione delle trombosi venose profonde.
  • Sorseggiate acqua continuamente, portatevi una bottiglietta d’acqua e bevete spesso. i viaggi in aereo disidratano molto, perché il tasso di umidità relativa sugli aerei è più basso che nel deserto del Sahara.
  • Sedete sul lato del corridoio cercate di prenotare un posto vicino al corridoio, così non vi preoccuperete di disturbare il vicino se dovete andare in bagno per l’ennesima volta.

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