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In questo articolo
- 1. Cerca di evitare i prodotti per la pulizia con eteri glicolici.
- 2. Cerca di evitare i prodotti che contengono ftalati.
- 3. Cerca di evitare i parabeni.
- 4. Crea i tuoi prodotti naturali FAI DA TE
- 5. Evita spray e detergenti aerosol quando possibile.
- 6. Evita i deodoranti per ambienti.
- 7. Pulire sempre in un'area ben ventilata
- 8. Chiedi aiuto a un amico o ad una mamma-sitter
- 9. Faccende domestiche da evitare in gravidanza
In gravidanza ci sono alcuni lavori domestici da evitare perché possono creare dei problemi a mamma e bambino. Ovviamente bisogna specificare che la gestazione non è una malattia e che tendenzialmente si possono svolgere diversi compiti senza alcun problema. Però bisogna avere l’accortezza di non stancarsi troppo e di non svolgere lavori troppo pesanti.
Inoltre è importante cercare di evitare le sostanze tossiche presenti in alcuni prodotti per pulire la casa.
Alcuni prodotti per la pulizia contengono ingredienti associati a un aumentato rischio di anomalie congenite .
Ciò è particolarmente vero per i detergenti più nocivi, come il detergente per il forno. La maggior parte contiene ingredienti che i ricercatori temono possano influenzare il nascituro.
Uno studio condotto dal Dipartimento della Salute dello Stato di New York ha rilevato che le donne che lavoravano come custodi o donne delle pulizie avevano, in media, maggiori probabilità di avere figli con difetti alla nascita.
Cosa puoi fare?
Inanzitutto sapere cosa evitare e quali sono le tue alternative può consentirti di proteggere al meglio te stesso e il tuo bambino.
Ecco 8 linee guida come comportarsi in gravidanza con i prodotti per le pulizie.
1. Evitare i prodotti per la pulizia contenenti eteri glicolici
Queste sono molto probabilmente le sostanze più tossiche presenti nei prodotti per la pulizia della casa e sono state associate ad aborto spontaneo , diminuzione della fertilità maschile e difetti alla nascita. Possono essere elencati come 2-butossietanolo (EGBE) e metossidiglicole (DEGME). La maggior parte dei detergenti per forno contengono eteri glicolici.
Secondo una ricerca pubblicato in Occupational and Environmental Medicine, l’esposizione agli eteri glicolici, ad esempio, i solventi, durante la gravidanza è stata messa in relazione con l’insorgenza nei nascituri di malformazioni congenite quali soprattutto labbro leporino e malformazioni dell’apparato urinario e genitale per i maschi. Molte donne sono esposte sul lavoro a solventi organici che sono utilizzati in svariati prodotti quali pitture, smalti, inchiostri e detergenti. I solventi appartengono a tre famiglie chimiche: solventi ossigenati, a base di petrolio o a base di cloro. Le madri lavoratrici sono esposte ai solventi per inalazione o per contatto attraverso l’epidermide.
Nonostante l’uso di questi prodotti sia ampiamente diffuso, non sono ancora chiariti i loro effetti sulla salute, in particolare sull’attività riproduttiva e sulle malformazioni di cui possono essere causa.
Recenti studi hanno confermato malformazioni ed effetti citogenetici rinvenuti nei nascituri di donne esposte a etere glicolico, e una maggiore incidenza di aborti spontanei tra donne in gravidanza esposte a solventi. Altri studi hanno rilevato malformazioni cardiache e al tubo neurale.
Con questo studio si è voluto verificare rigorosamente la relazione con le malformazioni all’apparato urinario e genitale dei nati maschi sulla cui aumentata incidenza erano state fatte ipotesi di cause ambientali.
L’esposizione prenatale agli ftalati può aumentare il rischio di anomalie riproduttive congenite nei bambini maschi. È raro che gli ftalati siano elencati nei prodotti per la pulizia, ma se è elencato “profumo”, c’è un’alta probabilità che il prodotto contenga ftalati. Non dimenticare di controllare i tuoi prodotti per il bucato. Uno studio ha scoperto che le donne incinte che usavano regolarmente l’ammorbidente per tessuti avevano livelli più elevati di un tipo specifico di ftalati nelle urine. (Quale effetto potrebbe aver avuto sul loro nascituro non è stato ancora studiato in questo particolare studio di ricerca).
Se i parabeni nei prodotti per la pulizia siano innocui o meno è oggetto di dibattito nella comunità scientifica. La preoccupazione deriva dal fatto che i parabeni possono agire come estrogeni nel corpo. Studi sugli animali hanno scoperto che il butilparabene può danneggiare la fertilità maschile. I parabeni possono essere indicati come metilparabene, etilparabene, propilparabene, butilparabene, isobutilparabene o isopropilparabene.
4. CREA i tuoi prodotti naturali FAI DA TE
Cimentarsi con l’autoproduzione di detergenti per la casa permette di risparmiare e prendersi cura dell’ambiente. Tra le “ricette” più semplici da realizzare, c’è quella di un detergente fai da te per i pavimenti a base di sapone di Marsiglia e bicarbonato.
Il procedimento è semplice: si aggiungono tre cucchiaioni di bicarbonato, cinque di alcol denaturato e un pezzetto di sapone in tre litri di acqua calda, e si mescola finchè gli ingredienti sono ben amalgamati.
Questo detergente ha un alto potere sgrassante ed è indicato per tutte le tipologie di pavimento (marmo, pietra, granito).
5. Evitare spray e detergenti aerosol quando possibile.
Molti studi hanno scoperto che l’esposizione prenatale a detergenti spray può aumentare il rischio di asma . (Non è chiaro se il prodotto sia “naturale” o meno importante in questo caso.) Gli ingredienti che sono risultati particolarmente problematici includevano alcol, ammoniaca, cloro, glicol e glicol etilene, idrossido di sodio (soda caustica), polimeri acrilici e terpeni. L’aumento del rischio di asma non è stato riscontrato quando i detergenti non sono stati spruzzati.
6. Evita i deodoranti per ambienti.
Come con i detergenti spray, anche l’esposizione prenatale ai deodoranti è stata associata ad un aumentato rischio di asma e problemi respiratori. 8 Un altro problema con i deodoranti per ambienti è che contengono quasi sempre quel vago ingrediente di “fragranza” sull’etichetta. Ciò significa che potrebbero contenere ftalati, che dovresti cercare di evitare durante la gravidanza. Evita in primo luogo la formazione di odori sgradevoli aprendo le finestre e “arieggiando” la casa quando possibile. Porta fuori spesso la spazzatura e mantieni la casa in ordine.
7. Pulire sempre in un'area ben ventilata
Che tu stia pulendo con prodotti naturali “green” o meno, assicurati di pulire in un’area ben ventilata.
8. Chiedi aiuto a un amico o ad una mamma-sitter!
A volte, i prodotti per la pulizia possono far sentire nauseata una donna incinta o scatenare la nausea mattutina. Questo può essere vero per le opzioni più sicure. Se la pulizia si sta rivelando difficile quando te lo aspetti, non aver paura di chiedere aiuto! Un amico, un altro significativo o anche un aiuto assunto (se te lo puoi permettere) potrebbero essere opzioni migliori.
9. Faccende domestiche da evitare
- Pulire i vetri
- Spostare mobili pesanti
- Pulire la lettiera del gatto, per evitare il rischio di contrarre la Toxoplasmosi che si trasmette attraverso le feci del gatto
- Usare spray vari e prodotti di pulizia
- Mettersi a sistemare vecchi mobili con solventi e vernici
- Salire su scale e scaletti per pulire mobili alti e tende: il peso del pancione può sbilanciarci e farci cadere.
No a equilibri precari e situazioni di pericolo.
Impara a chiedere aiuto alle amiche o ai familiari vicini a te o ad una mamma-sitter.
Trova tempo per cucinare cibi di qualità, ricchi di proteine, sali minerali e vitamine. Crea uno spazio relax fra le pareti domestiche e inizia a vivere la casa come un posto dove riposarti, trovare la tranquillità mentale, dedicarti a meditazione e fitness leggero: il primo nemico da combattere in gravidanza è lo stress, ecco perché è fondamentale rivedere il tuo sistema di priorità e pensare prima di tutto al tuo benessere quotidiano.
L’esposizione ambientale a tutti i tipi di sostanze chimiche diverse fa parte della nostra vita quotidiana. Non puoi evitare completamente la maggior parte delle sostanze chimiche elencate sopra.
Cerca di non preoccuparti.
Fai del tuo meglio per ridurre l’esposizione regolare a queste sostanze chimiche, anche se significa semplicemente aprire le finestre quando pulisci o indossare i guanti quando maneggi i detergenti. Stai certo che fare il più piccolo passo potrebbe aiutare te e il tuo bambino.
Per le pulizie di casa ricordati di chiedere aiuto!
Cerca. Trova. Siamo qui per te. www.mamma-sitter.com
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