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Bambini e lockdown, giochi ed attività educative in casa

Attività per bambini da fare in casa durante il lockdown

Le giornate si allungano, non solo per via della luce solare, ma anche a causa della permanenza forzata in casa.

Andando alla ricerca di attività da compiere con i bambini, si rischia di uscirne ancora più confuse di prima.

Cerchiamo, allora, di dare forma alle idee ed organizzarle in modo semplice e sistematico.


Un primo consiglio per organizzare le giornate al meglio, è quello di creare una routine quotidiana che aiuti il bambino ad avere dei punti di riferimento e a rassicurarlo.

Nel periodo di stop cambiano le abitudini. Se prima, nella routine del bambino, era presente l’asilo nido o la scuola materna o la primaria, ora non ci sono più e questo vuoto va colmato con altre attività che richiedono una riorganizzazione.


Suddividi la giornata in momenti tipici:

quello della pappa, quello della cura di sé, il riposino, l’istruzione (se previsto), il momento della creatività e, oltre al gioco libero, anche il momento della noia.

Non sottovalutare questo prezioso fattore di crescita.

Nella noia i bambini compiono uno sforzo creativo per uscire da questo momento di stallo.

Sentono, forte, il bisogno di fare qualcosa e allora iniziano a reagire inventando giochi nuovi e sperimentando.

Non preoccuparti se questo li porterà a creare qualche pasticcio in casa o a rompere qualcosa, fa tutto parte del processo creativo e, grazie alla tua presenza, potranno capire come meglio impiegare la loro fantasia senza fare danno.

Visto che le alternative per impegnarli sono davvero infinite, cominciamo a fare qualche esempio guida.

Iniziamo con l’organizzazione di un cestino (una scatola o un contenitore) creativo all’interno del quale andremo a riporre tutto il materiale utile per la realizzazione di piccoli laboratori.

Avremo fogli colorati, pastelli, forbici, colle, acrilici, libri, album e tutto ciò che potrebbe servire.

Questo tipo di organizzazione è utile nel momento in cui il bambino non gradisca quello che stiamo proponendo e quindi abbiamo la necessità di cambiare attività in modo veloce.

Lasciamo traccia delle idee che vogliamo realizzare con lui/lei su un blocco appunti, oppure creiamo una cartella sul desktop dove raccogliere le immagini e/o i tutorial che troviamo sul web.

Lo smartphone, invece, può essere utile per l’utilizzo del social Pinterest (sono sicura che già lo conosci) che è molto utile per raccogliere idee creative.

Creiamo delle cartelle in base alle attività che vogliamo svolgere (disegno,
scatoline o box, attività manuali, origami, collage, teatro, attività all’aperto e così via).


Su Facebook, invece, si trovano gruppi dedicati ai lavoretti con i bambini.

Scegliamo quello che ci piace di più e partecipiamo alle mille iniziative proposte di volta in volta.

Attività manuali, idee, proposte da fare a casa insieme ai tuoi bambini

Iniziamo a guardare da vicino qualche proposta.

La prima tipologia di attività che naturalmente ci viene in mente è nel campo artistico: il disegno e le attività manuali.

Non a tutti i bambini, però, piace disegnare o
colorare, quindi proponiamo, ma senza forzare.

Quando una proposta viene rifiutata dal bambino, possiamo provare a riproporla a distanza di tempo, in veste differente.

La maturità del bambino unita alla chiave di lettura differente, possono far apprezzare un gioco o un momento, che in precedenza egli aveva
rifiutato

1. Il disegno

Il disegno può essere proposto in modi differenti.

Possiamo disegnare insieme: il bambino imita i movimenti della mamma.

Oppure possiamo proporre dei disegni già fatti o stampati, che lui deve
solo colorare.

Sulla coloritura esplode un mondo di alternative possibili.

Possiamo sbizzarrirci con colori e tecniche differenti.

L’impronta digitale, per esempio: immagina di usare le impronte digitali
del bambino per colorare. Intingi il dito nel colore e riempi gli spazi vuoti lasciando la sua impronta.
Puoi colorare sagome, sfondi e personaggi con questa tecnica. Un metolo alternativo e quello di
spennellare la superficie da colorare con la colla vinilica e cospargerla di sale o brillantini.

Il sale, poi, può essere a sua volta colorato con colori piuttosto liquidi. Alternativa al sale, è la pasta secca da incollare pezzo per pezzo e poi colorare.

Per riempire gli sfondi o creare nuvole: il cotone, le monetine di rame, i coriandoli o qualsiasi altro oggetto di piccole dimensioni che si possa adattare
al disegno.

Trascorso un periodo di tempo, quando si hanno a disposizione molte opere o disegni, si
può organizzare una galleria d’arte.

2. La mostra d’arte

Crea una zona espositiva, con un semplice filo o nastro da fissare alle due
estremità di una parete. Ogni volta che il tuo bambino realizza un disegno, lo puoi fissare al filo con clips o mollette. Ne resterà entusiasta!

Potrà vedere ogni giorno le sue creazioni, esserne orgoglioso e controllare nel tempo la quantità di opere che crescono e riempiono tutto il filo. Alla fine, quando il filo è completo, puoi organizzare una mostra di pittura invitando il papà o eventuali
altri fratelli e sorelle.

Puoi scattare foto, fare interviste al bambino per fargli provare l’ebrezza
dell’esposizione d’arte. Nell’intervista potrai chiedergli cosa rappresentano le sue opere e invitarlo ad esporre i suoi sentimenti nel momento in cui li stava creando. Preparate insieme biscotti da offrire agli ospiti (anche se c’è solo il papà).

4. La lettura

La lettura stimola la fantasia e aiuta a sviluppare il linguaggio. Le storie lette, raccontate o
inventate dai genitori sono un prezioso alleato per la maturità lessicale e per la comprensione dei
testi. Scegli il momento che ritieni più opportuno, sulla base della routine giornaliera e leggi ogni
giorno una fiaba, un fumetto, un racconto o un aneddoto. Anche in questo caso, la rete può essere
un tuo prezioso alleato. Proponi letture differenti sia come stile, sia come argomentazioni. Letture
buffe e divertenti alternate a storie con una morale, fumetti con impostazione semplice, racconti di
fantascienza e anche barzellette. Tutto serve per arricchire la sua mente.

5. Il teatro

La rappresentazione delle storie è un passo fondamentale nella crescita dei bambini.

Si possono rappresentare le storie lette insieme oppure storie inventate. La rappresentazione attraverso il teatro può avvenire in prima persona, il bambino interpreta un personaggio e la mamma ne interpreta un altro.

Potrete sbizzarrirvi nella creazione dei costumi. Qui, entra in gioco,
un altro modello educativo che è quello della sartorialità.

Si gettano le basi per capire quali attività il bambino gradisce maggiormente.

Un secondo modo per rappresentare le storie è quello delle marionette o burattini.

Il bambino stesso può creare i personaggi con materiale da recupero (calzini
smessi, palline usurate e così via).

Questo, stimola ancora di più la fantasia, perché è il bambino stesso che crea i personaggi inventati.

Accenno, dell’esistenza di un piccolo teatro realizzato dai bambini, dove rappresentano le storie tramite personaggi inventati e realizzati a mano, che si chiama kamishibai.

Con questa attività, i bambini realizzano la struttura del teatrino, i personaggi e gli sfondi.

Il teatro è una delle attività più complete, perché coinvolge la creazione di storie, le arti manuali, la colorazione degli sfondi e la recitazione.

6. La cucina

Esistono mille ricette semplici e veloci che puoi realizzare con il tuo bambino. Puoi coinvolgerlo nella preparazione dei suoi piatti.

Questo lo invoglierà ad accettare cibi nuovi perché preparati da lui in prima persona.

Puoi realizzare insieme a lui dolcetti o biscottini da decorare con
la glassa colorata.

Ancora una volta la sua creatività si metterà in gioco per realizzare qualcosa di
bello.

Impastare, poi, è un antistress sia per mamma che per bambino: pane, pizza, ciambelle o paste modellabili.

Un trampolino di lancio per introdurre l’attività successiva.

7. Gli impasti

Slime, pasta di sale, di zucchero, porcellana fredda, paste modellabili.

Trovi mille ricette in rete.

Prova differenti tipi di paste perché ognuna ha consistenze differenti e si adatta a lavorazioni diverse.

Il bello di quest’attività, è la creazione in 3D di figure o personaggi realizzati sia
a mano libera, sia con gli stampini.

Da mangiare dopo da cottura, oppure da esporre sulla mensola
della camera, da colorare mentre la impastano, oppure da colorare dopo, a freddo: le alternative sono davvero tante e il mio suggerimento è quello di provarle tutte.

8. La cartapesta

La cartapesta è un altro meraviglioso mondo da esplorare. Le tecniche sono tante, ma quella che
piace di più ai bambini è quella del palloncino. Gonfia un palloncino comune e fissalo ad un
supporto. Inizia a rivestirlo con strati di colla vinilica e fogli di carta igienica, carta da cucina, carta
velina o carta da stampa. A seconda della carta che utilizzi avrai un effetto più o meno grossolano o
più o meno preciso. Utilizza la carta più sottile per i bambini più grandi, che hanno una maggiore
manualità, e quella più spessa per i bambini più piccoli

9. La musica

La musica offre opportunità sotto aspetti completamente differenti gli uni dagli altri. Lezioni di
ritmo (trovi i tutorial in rete) aiutano a familiarizzare con l’elemento musicale. Il canto, che è una
delle principali forme espressive delle emozioni. Il bambino può liberarsi da fonti di stress e lasciarsi
andare alle emozioni, cantando. Il ballo è esso stesso un’espressione artistica che ancora una volta
lo lascia libero di far emergere la sua vera natura. Il ballo, inoltre, è una forma di movimento.
Un’alternativa all’attività fisica e un modo per far emergere le energie del bambino. È
un’importante valvola di sfogo.

10. La Beauty SPA

10. La Beauty SPA per le femminucce e i Sali da bagno per i maschietti. Con le bambine ci sono i classici
giochi da make-up artist o parrucchiera da fare insieme. Lo smalto alle unghie, creme e maschere
fatte in casa a base di yogurt, acconciature (tutorial on line) e sfilate di moda. Con i maschietti:
pediluvio rilassante con acqua tiepida e Sali da bagno. Un’altra alternativa è il gioco: trucca la
mamma. Sia maschietti che femminucce si divertono tantissimo ad acconciare i capelli e il trucco
della mamma.

11. I giochi

Chiudiamo in bellezza con i giochi. Puzzle, birilli, campana, golf, memory, percorso sensoriale per i
più piccoli, cesta magica, giochi a saltelli, con corde, grotte e capanne, passa sotto e passa sopra,
percorsi ad ostacoli, angoli lettura e relax, giochi d’acqua, mattoncini colorati, torri con rotoli di
carta, canestri, giochi di equilibrio, gioco dell’oca, tiro alla fune e giochi con la palla.

L’elenco potrebbe essere infinito, ma grazie al web ci sono migliaia di proposte fotografiche facili da
replicare.

Ovviamente si tratta di giochi tutti realizzati con materiale da riciclo che già si possiede in casa.

In questo modo educheremo i nostri bambini al rispetto per l’ambiente e al riutilizzo di
oggetti che altrimenti andrebbero smaltiti diversamente.

Come si può vedere lo scopo non è tanto quello di intrattenere i bambini per distoglierli dalla noia, ma
piuttosto offrire loro, nel gioco, delle opportunità di crescita e di istruzione.

Giocando si impara molto più volentieri e si creano delle menti più aperte e curiose all’apprendimento.

Grazie alla varietà di proposte in ambiti differenti, possiamo offrire ai nostri bambini stimoli utili per una crescita più completa e ricca di tutti gli ingredienti necessari.

Abbiamo proposto arte, cultura, musica, sport e divertimento, ma anche la noia,
perché è proprio quello stato di disagio che fa accendere nelle menti dei bambini la voglia di superarlo inventando qualcosa di nuovo.

Articolo di Maria Gelido.

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