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I bambini si sa, a volte non vogliono proprio sentir parlare di frutta e di verdura, costringendo le mamme a ricorrere a trucchi e stratagemmi vari per convincerli ad assaggiare spinaci, carote, mele, carciofi, piselli. Il momento del pasto può trasformarsi in una vera e propria tragedia ed è considerato uno dei problemi più comuni legati al cibo che i genitori faticano ad affrontare.
1. Diventa un buon esempio
Ogni persona ha determinate preferenze alimentari. Ma, se non ti piace il cavolfiore e tuo figlio non ama il cavolfiore, perché dovrebbero provarlo se non sei disposto a fare lo stesso?
Dovresti evitare di dire cose come “Non mi piacciono le verdure” di fronte ai tuoi figli. Molto probabilmente, ti ripeteranno questa frase se non stai attento. Di conseguenza, devi comportarti con gli alimenti nello stesso modo in cui vorresti che tuo figlio si comportasse.
Sbarazzati del “cibo spazzatura”. Sono gli adulti che fanno la spesa e se la dispensa è piena di patatine, cereali zuccherati, bibite, gelati, pasticcini e tagli grassi di carne, la colpa è degli adulti di casa. Di conseguenza, il lavoro dei “grandi” è quello di fornire alimenti nutrienti e salutari; se i piccoli hanno a disposizione cibo sano, mangiano quello.
- Questo significa che anche gli adulti devono rispettare tale alimentazione. I bambini sono molto attenti quando i genitori “predicano bene ma razzolano male”; se mangi solo hamburger e patatine, loro se ne accorgono.
2. Rendi il cibo divertente
Per invogliare i vostri piccoli a mangiare le verdure, vi proponiamo 3 ricettine facili e colorate per rendere più sfiziosi i vostri piatti!
- Panino arcobaleno
– Pane in cassetta
– Verdure a piacere (insalata, carote, pomodoro)
– Prosciutto cotto (facoltativo)
– Formaggio a fette o fontina
Tagliate due fette di pane, dandogli la forma che preferite con dei coppa-pasta divertenti che avete a casa. Riempite il panino con gli ingredienti sopracitati e per le mamme più creative, vivacizzate il piatto ricreando un immaginario di verdure colorate attorno al sandwich. Giocate di fantasia!
2. Bruschetta coccinella
- Filoncino di pane
- Pomodorini ciliegini o datterini
– Olive nere snocciolate
– Insalatina
– Formaggio spalmabile (facoltativo)
– Salmone (facoltativo)
Tagliate il filoncino in fette non troppo spesse, spalmate il formaggio, mettete una fettina di salmone e in seguito, appoggiate una foglia di insalata fresca per ricreare l’erba dove si appoggerà la coccinella. Ora prendete un pomodorino tagliato a metà e posizionatelo sopra la foglia di insalata, tagliate a metà un’oliva e appoggiatela come se fosse la testina della coccinella. Per le mamme meticolose, sporcate uno stuzzicadenti di formaggio spalmabile e andate a disegnare gli occhi della coccinella come due piccoli pallini, poi con dei piccolissimi pezzettini di olive nere, ricreate i puntini che caratterizzano il piccolo insettino. Et voilà, il piatto è fatto!
3. L’insalata dei coniglietti
– Insalatina fresca
– 2 uova sode senza buccia
– Una carota
– Verdura a piacere
Create un letto di insalata sul piatto del vostro bimbo, prendete le due uova e posizionatele nel centro. Inserite nelle uova sode due mezzi cerchi di carota per creare le orecchie del coniglietto e con un altro pezzetto molto piccolo, create il nasino. Se avete del sesamo, lo potete usare per formare gli occhi del coniglietto e per condire l’insalata. Tagliate la carota o altre verdure a piacere per dare un tocco di colore in più all’insalata
3. Evita di forzarli
Non è facile trovare il giusto equilibrio per gestire in modo sereno l’alimentazione dei nostri bambini, perché spesso siamo noi a non essere perfettamente tranquilli.
Da una parte abbiamo sempre la paura che i nostri figli non mangino abbastanza e questa paura è assolutamente normale perché deriva dai nostri istinti animali.
Dall’altra parte, per chi come me ha sempre avuto problemi di alimentazione, la paura è doppia perché ci si sente inadeguati nel proporre in modo sano qualcosa che per noi stessi non siamo mai riusciti a fare in modo sano.
Questo però non ci deve scoraggiare, anzi, questo ci deve dare la forza per capire che i nostri errori di adulti possono servirci per attuare un cambiamento qui e ora per il bene dei nostri nostri figli, per fare in modo che loro non soffrano come abbiamo sofferto noi.
Cerchiamo, per quanto possibile, di scrollarci di dosso tutti i pensieri negativi sul cibo, sia sul nostro, sia su quanto mangiano i nostri bambini: Maria Montessori diceva che il bambino è competente.
I bambini sono in grado di imparare a crescere autonomamente semplicemente cogliendo gli stimoli dell’ambiente circostante, i quali devono essere proposti nel momento giusto al modo giusto.
Per questo non ha senso insistere a tavola con i bambini, perché quando rifiutano un cibo probabilmente quello non è il momento giusto per loro.
Allora è molto meglio fare un bel respiro, scrollarci di dosso le nostre paure e fidarci del loro giudizio.
In generale vedremo che i nostri bambini stanno bene, corrono, saltano, giocano, bagnano il pannolino o comunque vanno regolarmente in bagno, sono attivi. E tutti questi sono i segnali del loro benessere e significa che mangiano a sufficienza quindi non c’è bisogno di imboccarli fino a quando sono grandi o corrergli dietro con il cucchiaino. Anche se abbiamo un bimbo piuttosto magrolino, questo significa che il bambino comunque sta bene.
Dal blog mammafelice
4. Coinvolgi i bimbi nella preparazione
Un bambino è spesso più disposto a provare un nuovo alimento se è stato coinvolto nella sua scelta o preparazione. Di conseguenza, pensa a come coinvolgere tuo figlio nella selezione di nuovi alimenti.
Anche i più piccoli possono essere coinvolti nella preparazione di spuntini sani!
- SBUCCIARE UNA CLEMENTINA
E’ un ottimo punto di partenza perché la buccia si stacca così facilmente e le clementine sono piene di vitamina C.
Aiuta il tuo bambino a iniziare rimuovendo il primo pezzo di buccia. Fornisci loro una piccola ciotola per mettere la buccia che possono poi gettarla nella spazzatura o nel compost da soli.
I bambini più grandi possono spremere il succo di agrumi in un bicchiere d’acqua. Usare uno spremiaglio funziona molto bene per i bimbi.
Ora saranno più motivati a bere un’ottima spremuta piena di Vitamina C ideale per rafforzare il sistema immunitario!
PER BAMBINI PIù GRANDI: MACEDONIA DI FRUTTA
Fornisci al tuo bambino una selezione di frutta e verdura da lavare e tagliare. Puoi rendere il lavoro semplice con banane e clementine o più impegnativo con frutta come mele, kiwi (super ricchi di vitamina C) e cetrioli, a seconda del livello di abilità in cucina del tuo bambino.
I bambini in età prescolare possono lavare da soli la frutta e la verdura usando una piccola vasca d’acqua o uno sgabello nel lavello della cucina. Possono tagliare con supervisione usando un tritatutto ondulato o un coltello a prova di bambino.