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Cani e bambini: un rapporto speciale che va costruito

bambino e cane

Cani e bambini: amore senza limiti con la giusta educazione

Il legame che si instaura tra cani e bambini è sempre speciale. Per un bambino crescere con un cane è importante perché aiuta la socializzazione, fa bene al sistema immunitario, è una fonte inesauribile di affetto.

Per quanto solitamente questo rapporto sia istintivo in entrambi, è bene che si pongano delle basi affinché questo legame cresca e si sviluppi con i giusti presupposti.

Sarà capitato a tutti di leggere di fatti di cronaca che vede cani e bambini protagonisti di eventi spiacevoli e, spesso, dalla conclusione disastrosa dove il cane morde il bambino ferendolo a volte in gravi condizioni.

Troppo spesso la colpa viene data al cane giudicato cattivo e aggressivo.  La verità però, è che altrettanto spesso questi accadimenti possono essere evitati grazie ad una corretta educazione del bambino nel rapporto con il suo amato quattro zampe.

I genitori svolgono un ruolo fondamentale per far sì che il rapporto tra cani e bambini sia quanto più sereno e corretto possibile.

Cane e bambino

I consigli di Patrick Paget, veterinario ed etologo, fondatore dell’Ecole francaise du comportament du chien.

1- Non lasciate mai solo un bambino con un cane. Deve esserci sempre un adulto presente. Non dovete mai prendere il cane per una baby sitter, prima dei 10 anni non lasciate mai un bambino da solo con un cane. Perchè il rischio è enorme, qualunque cosa accada, il cane è un predatore, è un animale anatomicamente equipaggiato per infliggere ferite e, anche se ha un livello di controllo delle reazioni molto evoluto e sofisticato, questo non sempre gli permette di trattenersi dall’intervenire, inoltre lo si lascia con un piccolo essere umano che non è capace di interpretare i segnali inviategli dall’animale. Senza diventare paranoici, è il caso di ricordare che il cane discende dal lupo.

 2- Evitare i morsi: che cosa spiegare ai bambini? Evitare di baciare i cani, il bacio non costituisce un’interazione nota a quella specie. Quindi è bene privilegiare interazioni di altro tipo come quella di chiamare il cane ed attendere che sia lui a stabilire ed iniziare un contatto, cominciare con carezze leggere prima di passare alle coccole vere e proprie, ma sempre tenendo d’occhio le reazioni dell’animale.  Se comincia ad irrigidirsi, a ritrarsi, non insistere, sopratutto quando si tratta di un cane che non appartiene a qualcuno dei familiari.

3- Evitare di fare troppa confusione L’atteggiamento migliore è quello della calma e della pacatezza. Se il bambino è agitato o in fase “capricci” è molto meglio evitare di avvicinarsi al cane o ancora di più cominciare a giocare con lui. Quindi l’adulto non deve forzare il contatto tra i due se il momento non è giusto. Il motivo è che i cani non amano gli atteggiamenti confusionari, irruenti o comunque “stressanti”. I bambini in genere sono sempre molto vivaci e ancora non in grado di controllare le proprie reazioni, questa regola è  molto importante. Quanto più il bambino è tranquillo, tanto più il cane mostrerà interesse nei suoi confronti e sarà ben disposto ad avvicinarsi e fare amicizia.

cane e bambino come prevenire i pericoli

Riferimenti  bibliografici “Cani si nasce, padroni si diventa” Per vivere bene insieme di Patrick Pageat

 

 

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