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Basta notti in bianco. Le principali cause dell’insonnia in gravidanza

Sette donne incinte su dieci lamentano di avere problemi legati al sonno. Vi spieghiamo le principali cause dell’insonnia in gravidanza con l’aiuto dell’esperta. 

 

Durante la gravidanza, non solo l’intero corpo di una donna cambia ma anche la sua mente è alle prese con un qualcosa di tanto emozionante quanto delicato. Proprio per questo uno dei  problemi quotidiani più comuni che si affrontano è la difficoltà di prendere sonno o di dormire in maniera continua e soddisfacente.  Vi raccontiamo perché succede e cosa fare, anche grazie alla dottoressa Laura Coda, ostetrica, docente all’Università Bicocca di Milano.

 

Una nuova posizione. 

Questo riguarda soprattutto l’ultimo trimestre, ovvero la difficoltà “a trovare la posizione giusta per un sonno ristoratore”, afferma la dottoressa Coda.

Ad esempio, se preferite dormire a pancia in giù, man mano che la gravidanza progredisce, potreste non essere in grado di assumere quella posizione. Questo rende più difficile il sonno. 

Fluttuazioni ormonali.

I  cambiamenti ormonali possono portare a un sonno meno profondo oppure a una maggiore sonnolenza diurna che scombussola il bioritmo.

Ansia e tensione. 

“Il pensiero del parto contribuisce ad aumentare le tensioni”, continua la dottoressa.  Tuttavia, se lo stato ansioso è preponderante e inficia la qualità della vostra vita… vi consigliamo di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Un altro aiuto? La meditazione.

Aumento pressione vescicale. 

Avete continuamente bisogno di andare in bagno, anche di notte? È normale, ma indubbiamente non riposante.

Bruciore di stomaco.

La dottoressa  Coda parla di “rallentamento dei processi digestivi” con un  75% delle gravide che “presenta reflusso gastro-esofageo”. Il rischio di bruciore di stomaco tende ad aumentare nel terzo trimestre quando la pancia si ingrandisce ai massimi. 

Un consiglio? Sì a tisane a base di malva o camomilla, che aiutano lo stomaco a rilassarsi e ne proteggono la mucosa.

Russare.

Poco meno di un terzo delle donne incinte russa. Un fenomeno comune dovuto al rilassamento delle vie aeree superiori e alla loro parziale chiusura durante il sonno. Questo è anche dovuto “agli estrogeni (ormoni) sulla mucosa nasale”. Anche l’aumento di peso può incidere sulla respirazione notturna. 

Cosa fare e non fare? 

La dottoressa Coda ricorda quanto, anche se l’insonnia è un vero fastidio, il suo trattamento durante la gravidanza sia “reso difficile perché l’impiego dei farmaci è limitato dai potenziali rischi che comportano per la salute del feto, del neonato e del parto”.

Quindi:  vietato il fai da te! E un consiglio finale, sui trattamenti più idonei: “ la terapia cognitivo-comportamentale, la mindfulness, affascinante tecnica sempre più studiata, e tisane serali”.

Buon relax!

 

Lettura consigliata: Come prepararsi emotivamente alla gravidanza.

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