Il primo d’anno d’età è una tappa importante: il tuo bambino può mangiare quasi tutto a patto che sia salutare. La dottoressa Alessandra Piedimonte, specialista in scienze dell’alimentazione, ci dà alcuni consigli.
Se lo svezzamento inizia a sei mesi, allo scoccare del primo anno d’età arriva il momento per il tuo bambino di affrontare una dieta ancora più ricca e bilanciata.
Come racconta la dott.essa Alessandra Piedimonte, specialista in scienze dell’alimentazione, è normale avere ancora delle preoccupazioni, anche di fronte a un bambino visibilmente più autonomo, meno fragile e disposto a mangiare cibi sempre più solidi… I genitori non smetteranno mai di avere ansia!
Ecco alcuni dei consigli principali da seguire per dare al vostro bambino una sana e corretta alimentazione al primo anno d’età.
Ogni bambino è una storia a sé
“Si è soliti affermare che a partire dal dodicesimo mese l’alimentazione del bambino è del tutto sovrapponibile a quella dell’adulto”, racconta la dott.essa Piedimonte. Questo è vero, però non bisogna dimenticare quanto ogni bambino sia un individuo a sé con proprie caratteristiche per cui, ad esempio, per i piccoli che a quell’età non hanno ancora la prima coppia di molari, diviene necessario fornire “un’alimentazione sminuzzata, soprattutto nel caso di carne, poiché non hanno del tutto la capacità masticatoria adeguata”. Anche, bisogna considerare intolleranze e allergie.
Attenti ai sali e agli zuccheri aggiunti
Ricorda, i bambini non hanno bisogno di sale o zucchero aggiunti al cibo o all’acqua di cottura. I cibi salati fanno male ai reni. Quelli troppo zuccherati, invece, possono causare la carie. Fino ai tre anni di età vanno, quindi, assolutamente vietati.
In questo articolo vi diamo alcuni consigli su come incoraggiare i bambini a mangiare i cibi sani, ed evitare, così, che cadano nelle cattive abitudini.
È l’ora di mangiare in famiglia e in libertà!
“Avere un’alimentazione varia è importante non soltanto per introdurre tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno, ma anche per avvicinare e abituare il bambino a nuovi sapori e acquisire così corrette abitudini alimentari che avrà per tutta la vita, salvaguardando la sua salute”, racconta la dott.essa Piedimonte.
Il modo migliore per incoraggiare un’alimentazione sana e comportamenti appropriati durante i pasti è attraverso l’organizzazione di pasti vari ma modellati.
Ricorda: i bambini che prendono parte al pranzo e alla cena in famiglia, regolarmente, sono spesso più accettanti e disposti a provare nuovi cibi e possono essere meno schizzinosi!
La merenda ideale: frutta o yogurt
“A 12 mesi si può cominciare a far assaggiare molti tipi di frutta come kiwi, albicocche, prugne, susine, e lasciare per ultime solo le fragole”, scrive la dott.essa Piedimonte. Bisogna ricordare che “la frutta fornisce già molti nutrienti importanti come zuccheri semplici, vitamine, sali minerali, acqua e fibra e non necessita di aggiunte”. Un’alternativa valida alla frutta? Uno yogurt.
Attenzione alle bevande zuccherate
A un anno, il tuo bambino utilizza la tazza con sicurezza, aiutandosi a sorseggiare l’acqua quando ne ha bisogno. Può bere anche latte vaccino ma evita di dargli bevande troppo dolci, come i frullati e i succhi di frutta confezionati che possono contenere molti zuccheri!
Per avere più informazioni sull’alimentazione legata allo svezzamento e ai primi mesi, leggete Che ruolo ha l’alimentazione nella salute del bambino? Partire bene, crescere in salute.
Fonte: https://alimentazionebambini.e-coop.it/
